Matteo Renzi è “una novità che ha cambiato il Paese”, come fece Silvio Berlusconi. La sinistra Pd? “E’ imbarazzante, rompa come ho fatto io”. Un Denis Verdini guascone e sfacciatamente sincero parla a ruota libera. Il Verdini che, proprio mentre il premier e segretario Pd rivendica ai gruppi l’importanza della partita del referendum sulle riforme, si presente in prima serata su Raitre, per una ‘sfida’ con il direttore del Il Fatto quotidiano Marco Travaglio. Sfida che, almeno nelle sue battute iniziali, ricordava il celebre duello con Silvio Berlusconi ai tempi della campagna del 2013.
Contesto e scenario politico sono però oggi diversissimi. E di fronte a Travaglio che provoca l’ex uomo-macchina di Berlusconi ricordando come Ala, per il Pd, sia quasi “un amante da nascondere”, Verdini non batte ciglio rimarcando come, oggi, così come ai tempi del governo Letta, “una maggioranza al Senato non c’è”. E che solo grazie Ala sono “passati provvedimenti che senza i nostri voti non passerebbero”.
Attacco alla minoranza Pd.Ha aggiunto Verdini: “Il Pd di Cuperlo ha portato a casa nel 2013 un 25%. Il Pd del Patto del Nazareno ha preso il 40%…Cuperlo parli ai suoi elettori e non a me. Non sono io imbarazzante, ma Cuperlo. Parlano di Ala per non parlare di loro stessi, vadano in fondo. Io ho rotto con Berlusconi, non si nascondano”.
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