Giachetti deciso: niente ruspe contro i campi rom
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Giachetti deciso: niente ruspe contro i campi rom

Sgomberare gli accampamenti così costa 1200 euro. Dentro ci sono persone da aiutare.

Roberto Giachetti
Roberto Giachetti
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27 Maggio 2016 - 11.27


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Il candidato sindaco Dem ha affrontato la  spinosa questione dei campi rom. “Roma è’ tra le città più sicure d’Europa se qualche politico irresponsabile non ci soffia sopra.” Ogni riferimento non sembra  puramente casuale. E infatti al nodo sicurezza si allacia stretto quello  dei campi rom, delle ruspe. E il messaggio non può che essere per l’asse Meloni-Salvini

Campi rom. “Riguardo ai campi rom – ha detto – altro che ruspe. Bisogna piuttosto censire chi ha bisogno di assistenza da chi non ce l’ha, perché alcuni stanno bene e devono solo cercare una casa, come fanno in molti. E poi, era il fiore all’occhiello dell’amministrazione Rutelli, bisogna scolarizzare i bambini rom”. La nostra linea è quella del superamenti dei campi Rom, ce lo chiede l’Europa, ma per farlo mi convince l’impostazione dell’associazione 21 Luglio, che è poi quella dei radicali”. E ancora, sul fronte della sicurezza: “Chiederemo al governo di lasciare il presidio delle forze dell’ordine avviato con il Giubileo. È diminuita la microcriminalità. Dobbiamo aumentare l’illuminazione pubblica, l’uso di telecamere – pubbliche e private – come occhi sulla città”.

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Riqualificazione di un centro di aggregazione in ogni municipio nel primo anno È uno degli obiettivi dichiarati da Roberto Giachetti durante il Forum con l’Ansa. “Almeno la metà dei cittadini di Roma vive in lande desolate. Se quei territori rimangono abbandonati a loro stessi, sotto ogni punto di vista, è chiaro che obblighi le persone a venire in centro. Dunque contro i problemi della movida più che le ordinanze serve una cultura diffusa, portare mostre,concerti, biblioteche in periferia. Poi nell’emergenza, le ordinanze antialcol e antivetro le faremo”. L’esponente dem è andato all’attacco della candidata M5s Virginia Raggi. “Si occupa – ha detto – dei sottopancia di SKYtg24 ma non può prendere decisioni in autonomia.”

 

Mafia Capitale. Giachetti ha parlato anche della questione di Mafia Capitale sottolineando la necessità di formare maggiormente i dirigenti. “Quando firmavo atti per decine di miliardi sotto il Giubileo del 2000 – ha evidenziato – quando ero capo di Gabinetto nella giunta Rutelli, mi tremavano le mani. Adesso si ha ancora più paura, ecco perché penso che i dirigenti comunali debbano essere formati e aiutati in questo clima di difficoltà, dopo Mafia Capitale. Voglio un’amministrazione capace di motivare chi lavora bene e isoli chi non lo fa”. Giachetti ha parlato di un “riequilibrio degli stipendi dei manager”.

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Atac. E sull’Atac ha detto che “esternalizzare servizi ha creato danni”. 

Per quanto riguarda la cultura Giachetti ha evidenziato che “i reperti di Roma possono essere valorizzati, con rispetto, anche per manifestazioni culturali”.

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