Sarà stato lo stress della campagna elettorale? La Appendino inizia il suo mandato da sindaca tra tosse, febbre e ricadute. Tanto che dopo aver rinunciato alla processione delle Consolata ma non ai festeggiamenti di San Giovanni ha poi avuto una ricaduta tanto forte da farla finire in ospedale.
Mattinata in ospedale. La neo sindaca di Torino, che ieri sera ha partecipato ai festeggiamenti di San Giovanni, si è presentata questa mattina al pronto soccorso dell’ospedale Mauriziano con la febbre alta e la tosse, i sintomi influenzali che si erano già manifestati dopo il ballottaggio e che l’hanno costretta ad un paio di giorni di riposo.
Per precauzione, i medici – gli stessi che l’hanno seguita durante la sua recente gravidanza – hanno comunque sottoposto la prima cittadina agli esami del sangue e alle lastre ai polmoni, che hanno escluso infezioni. Il referto parla di tracheo bronchite, per la quale i sanitari le hanno consigliato tre giorni di riposo assoluto.
Sono stati quindi annullati tutti gli impegni di oggi, San Giovanni, patrono di Torino. La sindaca non è quindi presente alla Messa in Duomo di questa mattina e questa sera non parteciperà allo spettacolo pirotecnico sulle rive del Po.
Dimessa dall’ospedale, la Appendino è già a casa, accudita dai famigliari.