Aria di 'Raggexit': la sindaca rischia di perdere la poltrona o il simbolo M5s
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Aria di 'Raggexit': la sindaca rischia di perdere la poltrona o il simbolo M5s

Non si placa la bufera su Virginia Raggi dopo l'arresto del suo braccio destro Marra

La sindaca di Roma, Raggi
La sindaca di Roma, Raggi
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17 Dicembre 2016 - 10.36


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Dalla Brexit, alla Renxit e adesso – forse – alla Raggexit: l’andiamo avanti sereni non è piaciuto a molti attivisti grillini e, quanto pare, anche a Beppe Grillo. Così mentre tra “raggio magico” ed ex direttorio volano gli stracci e le accuse reciproche, il rapporto tra Virginia Raggi e il Movimento 5 Stelle potrtebbe addirittura interrompersi o diventare da separati in casa.
Stando a quanto raccondano lontano dalle telecamere esponenti del movimento, sarebbe emersa una nuova linea nei confronti della sindaca di Roma nel corso della riunione fiume con Beppe Grillo, nell’hotel romano dove nel corso della giornata si sono avvicendati Carla Ruocco, Nicola Morra, Roberto Fico, Luigi Di Maio, Paola Taverna e Roberta Lombardi.
Tra le possibilità, ci sarebbero quelle di togliere il simbolo alla giunta capitolina o richiedere un passo indietro della stessa sindaca. C’è infatti anche il timore che le indagini possano proseguire, arrivando a toccare i vertici dell’amministrazione in Campidoglio.
Siamo all’inixio e vedremo. Di certo in 6 mesi di amministrazione Raggi nessuno a Roma si è accorto di qualche cambiamento: quando piove la città di allaga, il traffico è in tilt, le buche ci sono tutte, la sporcizia pure (compresi i frigoriferi del presunto complotto…) e non risultano grandi azioni contro il degrado.

Web-processo sul blog. Accusa e difesa da parte della base grillina si confrontano senza reticenza nè esclusione di colpi, con certificazione dei post della piattaforma Rousseau gestita messa a punto e gestita dalla Casaleggio e associati. Nei commenti al post della video-dichiarazione con cui la Sindaca Virginia Raggi ha commentato gli arresti per corruzione del suo fino a ieri stretto collaboratore Raffaele Marra, prende forma un vero e proprio processo fra favorevoli e contrari alle dimissioni della prima cittadina di Roma.

Ecco alcune della pioggia di voci agli atti del blog, iniziata un attimo dopo la pubblicazione e che non dà segni volersi arrestare.
ACCUSA:
Andrea Pellicioli, Sorisole: Carissimo Beppe, invito te e soprattutto i probiviri del M5S ad attivare od attivarsi per la valutazione dell’operato di Virginia Raggi, onde procedere con una sacrosanta sospensione per i danni arrecati al M5S con i casi Muraro e Marra. Vorrei ricordare Quarto. Vorrei ricordare Pizzarotti. Vorrei ricordare che dobbiamo mostrare coerenza nell’agire come quella che chiediamo agli altri quando (capita, è la vita) succedono queste ‘puttanate’, anche al nostro interno.
Non voglio mettere in croce la sindaco, ma nemmeno che le sue azioni mandino a monte il gigantesco lavoro fatto fin’ora, e le nostra chances alle prossime politiche.
Maga: I romani che hanno votato la Raggi non sapevano neanche chi fosse, l’hanno votata perché era stata candidata dal M5S con l’approvazione di Grillo e Casaleggio, quindi questi chi l’ha scelta ha la responsabilità è di averla messa alla guida della capitale d’Italia! Che branco di incompetenti e che bella figura di m…!!!

Giuseppe: Sul serio vogliamo credere alla favoletta dell’ingenuità? Vi sembra normale che abbia preferito fidarsi di uno che era considerato un losco figuro anziché fidarsi del suoi compagni di movimento che la esortavano a demansionarlo? Mah!
Se davvero è tutta ingenuità, allora povera Roma!

Fabrizio C, Roma: mettete una badante x la Raggi! Una ragazzina ingenua non può stare da sola nel mondo di squali che c’e’ al campidoglio. E’ un autogol del movimento e una brutta publicita’……Cosi’ diamo un messaggio sbagliato…..Cioe’ che il movimento non e’ capace di governare! Questa e’ la verita’ ragazzi…..E’ cosi’, guardiamoci allo specchio!
DIFESA
Vincenzo D: Raggi vai avanti… ma stai attenta e non fidarti di nessuno.
Mario Bennato, Palestrina: Cara Virginia, lo avevamo previsto che avresti avuto delle rogne, sei troppo una persona perbene in mezzo a ste carogne, però non ti fidare troppo, sei intelligente, non metterci la faccia a difendere a prescindere, fatti consigliare dai lavoratori che conoscono bene l’ambiente comunale, vox populi, voce di Dio. fatti furba dicono a Roma nun te fa frega” opportunisti ce ne sono tanti. Però dovevi sgama’ quando ha assunto il fratello. per cortesia non dormire, svegliate!!!!!

Maurizio Lobbia: L’ennesima ‘carta sporca’ messa in gioco dalla macchina del fango. Come le altre ‘carte sporche’ giocate prima del referendum (vedi firme false ‘indagine del 2014 e guarda un po’ venuta a galla solo ora’..non se ne parla più…e certo adesso quelle firme riguardano il PD). Dopo il NO al referendum e l’ennesima dimostrazione che il M5S fa paura, si gioca un’altra carta infangata dalla vecchia amministrazione Alemanno e ‘giocata solo ora’. Ma veramente voi volete continuare a credere in questo sistema di ‘informazione infangata’?

Psichiatria: mi chiedo, quale reato, se non di ingenuità e meglio di inesperienza abbia commesso il Sindaco di Roma?
Cosa in realtà ha fatto di male nei confronti dei Romani, del M5S, di Beppe? non lo so. E’ indagata? Aspetta un avviso? Non ha pagato una multa per divieto di sosta?

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