Marra si vantava: faccio ciò che voglio, la Raggi mi copre
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Marra si vantava: faccio ciò che voglio, la Raggi mi copre

Dai verbali dell'inchiesta emergono fatti che sono politicamente imbarazzanti

Virginia Raggi
Virginia Raggi
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18 Dicembre 2016 - 10.35


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Lo scenario che esce non è tra i migliori. Almeno politicamente. E questo mantenendo un approccio garantista, per cui è meglio aspettare prima di dare per certa la corruzione.
Ma alcuni fatti sono abbastanza chiari:
“Io sono l’unico che capisce di pubblica amministrazione. Sono quasi due anni che mi occupo del Movimento 5 Stelle. E infatti se parlo io viene giù tutto”. Così Raffaele Marra, l’uomo più vicino al sindaco di Roma, Virginia Raggi, si vantava della sua posizione. A testimoniarlo dai magistrati è il capo dell’Avvocatura del Campidoglio, Rodolfo Murra, ascoltato venerdì dopo l’arresto di Marra per corruzione assieme al costruttore Sergio Scarpellini.
Proprio Murra, che con la Raggi aveva sottolineato l’illegittimità della nomina di Salvatore Romeo a capo segreteria, nell’interrogatorio ha confermato che durante la riunione il sindaco gli chiese di “non mettere per iscritto il parere contrario”. Una decisione, a quanto pare, concordata con Marra e Romeo, tanto che a Murra il primo aveva confermato di poter fare “tutto ciò che voglio, tanto lei mi copre”.
E infatti la Procura sta cercando di far luce anche sull’incarico di responsabile del Turismo al fratello di Marra, Renato, caso sul quale i magistrati hanno deciso di acquisire la documentazione per verificare eventuali abusi.
Il clima di tensione nella Capitale si intuisce però anche dalle intercettazioni telefoniche riportate dal quotidiano di via Solferino. “Il 31 ottobre Raffaele Marra viene chiamato da Salvatore Romeo che gli dice che lei (il sindaco) sta trattando tutta la materia in sala dei consiglieri, ossia la questione posizione di Marra e tutte quelle posizioni delle intromissioni da parte di chi non c’entra nulla. Salvatore dice che sta andando bene”.
I due, poi, parlano anche del M5s. “Salvatore dice che ha notato Virginia molto forte e molto incazzata mentre non si aspettava la non reazione di Massimo Colomban. Marra dice che lui è andato da Grillo e aggiunge che un giorno gli racconterà tutto. Salvatore dice che anche lui deve parlargli, ma non per telefono”.

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