Era inevitabile. Matteo Salvini, leader della Lega Nord cavalca l’onda d’odio nei confronti dei rifugiati, e scende subito in piazza per dire di no ai migranti. Il luogo scelto per la manifestazione di oggi, 24 dicembre 2016, è Piazza 1 maggio a Sesto San Giovanni dove alle prime luci dell’alba di ieri è stato ucciso Anis Amri, attentatore del mercatino di Natale di Berlino. Matteo Salvini sarà affiancato dal vicecapogruppo regionale Jari Colla e il segretario provinciale della Lega Nord Riccardo Pase.
“La scelta del luogo”, hanno dichiarato Jari Colla e Riccardo Pase, “non è casuale; ci troveremo nel punto esatto ove è stato intercettato casualmente ed ucciso il terrorista Anis Amir, a dimostrazione di quanto siano fragili le politiche di prevenzione del terrorismo del Governo”. “Con l’occasione”, hanno spiegato i due esponenti leghisti in una nota congiunta, “denunceremo la politica fallimentare del Ministero dell’Interno sulla gestione dell’immigrazione e sul controllo del territorio e chiederemo la chiusura di tutte le moschee abusive del Nord Milano e della Lombardia”.
Attesa per il discorso di Salvini, le cui posizioni nelle ultime ore sembrano molto vicine a quelle del Movimento 5 Stelle.
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