Le primarie del Pd saranno il 30 aprile. E’ quanto ha deciso la commissione-congresso, a quanto apprende l’Ansa.
“Il regolamento è stato approvato all’unanimità”. Lo annuncia Lorenzo Guerini, in apertura della direzione, ringraziando l’impegno della commissione congresso.
Dopo le primarie, il nuovo segretario sarà proclamato dall’assemblea nazionale che, a quanto si apprende, sarà il 7 maggio.
Decisione presa non senza malumori. Ora la proposta andrà in direzione, in attesa dell’approvazione.
“Con Orlando segretario si potrebbe riaprire il dialogo, sarebbe sicuramente un grosso passo avanti”. Sono state le parole di Massimo D’Alema ospite a Brescia della Fondazione ItalianiEuropei. “Ad Orlando rimprovero comunque di aver condiviso anche scelte sbagliate con Renzi, ma si muove con l’intento di ricomporre l’unità del centro sinistra e credo sia la cosa importante”.
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La commissione, ancora in corso, si è riunita oggi allo scopo di decidere le date per le primarie. Era questo il terreno di scontro odierno. A quanto si era appreso l’ala renziana avrebbe insistito per il 9 di aprile, data giudicata però troppo anticipata, soprattutto dai rappresentanti degli sfidanti di Renzi – Emiliano e Orlando che chiedevano più tempo.
Il regolamento, approvato dalla commissione congresso, ha fissato il timing per la sfida congressuale: la presentazione delle candidature a segretario entro le ore 18 del 6 marzo; le riunioni di circolo per presentare le candidature dal 20 marzo al 2 aprile; le convenzioni provinciali il 5 aprile. La Convezione nazionale si svolgerà il 9 aprile per chiudere con le primarie il 30 aprile dalle ore 8 alle 20. Per partecipazione alle primarie l’elettore si dovrà dichiarare elettore del Pd al momento del voto e pagherà 2 euro ai gazebo.
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