Sono parola antipatiche. Ma anche vere. Perché le primarie di un partito aperte a tutti lasciano il campo libero a inquinamenti e intrusioni di altri. Ma tant’è: “Le primarie del Pd sono una specie di Festival di Sanremo, non è una cosa seria”. Lo ha affermato Massimo D’Alema, in un video che Gazebo ha trasmesso. Gazebo ha colto una conversazione di D’Alema con alcuni militanti a Genova.
D’Alema è anche convinto che “questa volta oltre a Forza Italia, che voterà in massa per Renzi in maniera organizzata, andranno a votarlo anche i 5 Stelle perchè mi hanno detto ‘noi ci stiamo mobilitando perchè Dio non voglia che non sia Renzi segretario del Pd, perchè se è Renzi siamo sicuri di vincere le elezioni’. Non è una battuta”.
D’Alema ha invece parole di apprezzamento per Andrea Orlando. “Se Orlando – dice – diventasse il segretario questo creerebbe un’opportunità per riaprire immediatamente il dialogo con il Pd”.
Guerini: le parole di D’Alema sono un insulto alla comunità Pd “Le parole di D’Alema contro le primarie sono un insulto a tutta la comunità del Partito democratico, non soltanto ai militanti e ai volontari che le organizzano e rendono possibili, ma ai milioni di italiani che scendono in piazza, si mettono in fila per scegliere i loro rappresentanti, il loro leader. In maniera libera e democratica. A viso aperto, e non su blog privati o nelle segrete stanze”. Lo ha affermato Lorenzo Guerini, replicando all’ex presidente del Consiglio.
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