In un’intervista l’ex pm ed ex leader dell’Italia dei valori Antonio Di Pietro ha detto: “Sono un emilianista e andrò a votarlo alle primarie del Pd… Non sono iscritto al Pd e non ho intenzione di iscrivermi ma ho preso atto che le primarie sono aperte e quindi ho deciso di andare a votare nella speranza che Emiliano possa farcela”.
“Lo conosco personalmente. Ha le mani pulite. Un’intelligenza sopraffina. Dice pane al pane e vino al vino e quel che dic e lo fa” e se diventa segretario del partito “può riportare nel Pd molti che se ne erano andati per votare Grillo”, al quale “sono molto affezionato” “ma non si può dire sempre no”. L’inchiesta Consip? “Di cosa ha fatto il padre, se ha fatto qualcosa, ne risponderà il padre. Non si cerca di criminalizzare il figlio”.
La replica di Emiliano: “Sono felice che l’amico Antonio Di Pietro, definendosi un “emilianista”, abbia deciso di votare per me nella corsa per la segreteria del Pd. E, soprattutto, sono sicuro che, se dovessi diventare segretario, voterà per il Pd. La nostra rivoluzione mite è cominciata e sono tutti invitati a partecipare”.
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