Passano gli anni ma lui non perde la sua verve ironica, in quello stile tutto suo, coltivato in anni di battute e gaffe nostrane e internazionali. Così oggi Berlusconi si lascia andare a un commento sul nuovo volto rivelazione della politica francese, Emmanuel Macron è «un bel ragazzo che ha una bella mamma che se lo porta sottobraccio». Questa la battuta lanciata intervenendo a Monza, a sostegno del candidato sindaco del centrodestra, scherzando sull’elezione del nuovo presidente francese, facendo riferimento, senza citarla, alla moglie di Macron, Brigitte.
Non è la prima volta che Berlusconi si fa riconoscere. Le sue gaffe da capo del governo sono quasi innumerevoli. Dall’epiteto di “abbronzato” riferito al presidente degli Stati Uniti Barack Obama al rimbrotto ricevuto dalla Regina d’Inghilterra perché parlava a voce troppo alta durante un incontro tra capi di Stato e di governo, dal “kapò” che rifilò all’allora capogruppo del Pse all’Europarlamento Martin Schulz alle corna dedicate al ministro degli Esteri spagnolo Josep Piqué durante una foto di protocollo in un altro vertice europeo.
Ora però non è più presidente del Consiglio e magari, la sua battuta su Macron passerà un po’ più inosservata.
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