Tanti italiani, troppi, continuano a insultare gli ebrei. Troppe giornate della memoria sono trascorse invano e non hanno insegnato nulla alle nuove e alle vecchie generazioni di un Paese che è rimasto fascista.
Anche oggi Emanuele Fiano è stato nel mirino degli estremisti di destra. Il deputato Pd, bersagliato ieri da un post denigratorio pubblicato dall’ex deputato di An, Massimo Corsaro, è stato oggetto di una manifestazione improvvisata a palazzo Venezia.
Proprio sotto il balcone dove Benito Mussolini pronunciava i suoi discorsi, un gruppetto di militanti di estrema destra ha esposto uno striscione sul quale c’era scritto ‘Contro Fiano saluto romano. Il fascismo non è morto’. Immediato l’intervento della Polizia che ha provveduto a rimuovere e sequestrare lo striscione e identificato gli attivisti che lo sorreggevano.
A #Palermo Forza Nuova contro @emanuelefiano. Senza parole pic.twitter.com/d3BhTEHZrj
— Elvira Terranova (@e_terranova) 13 luglio 2017