Meloni: noi con Berlusconi e Salvini per una coalizione di patrioti
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Meloni: noi con Berlusconi e Salvini per una coalizione di patrioti

La presidente di Fratelli d'Italia rilancia il progetto per una coalizione di destra che apra ai centristi

Berlusconi, Meloni e Salvini
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24 Luglio 2017 - 07.34


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Patrioti. Con quelli che sostengono i sedicenti indipendentisti veneti e hanno nelle loro fila un personaggio come Borghezio, per non parlare dei “pasdaran” padani che rifiutavano di mettersi la fascia tricolore.
“La prima cosa, la più importante, è una proposta politica da siglare assieme. Io propongo, e lo farò formalmente alla festa di Atreju che si aprirà il 22 settembre, quella che chiamo la ‘coalizione dei patrioti'”. E’ la proposta per il centrodestra di Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia.

Di questa coalizione, spiega, dovrebbe farne parte chi vuol “difendere l’interesse nazionale, il nostro lavoro, le nostre imprese, i nostri confini, le nostre famiglie e tradizioni: il contrario di quello che è avvenuto negli ultimi anni, con Renzi che ha fatto tutto il possibile per mettere i bastoni tra le ruote alle aziende italiane”. “Penso che si possa lavorare per un serio programma con Lega, Forza Italia, con le tante proposte civiche che crescono sul territorio e che non hanno affatto solo un’impronta centrista: anzi noi crediamo che FdI possa essere naturale interlocutore di queste esperienze”, ha sottolineato. “Accanto a FI che è il centro liberale, la Lega che porta avanti le istanze del Nord, FdI che si batte per il patriottismo nazionale, si può aggiungere un centro moderato. Però ho qualche dubbio che saremmo credibili se ad organizzarla saranno quelli che hanno governato con Renzi fino a ieri”.
Quanto alla legge elettorale, “sostenere il proporzionale quando con un meccanismo maggioritario e unendoci su un programma concreto e serio possiamo crescere anche oltre il 35%, è da pazzi”, ha sottolineato Meloni. “Per fortuna, sembra che le cose stiano un po’ cambiando, che il tema del premio di governabilita’ sia più a cuore a tutti: la scorsa settimana c’è stata un’utile e positiva riunione fra i capigruppo di tutti i partiti del centrodestra sul tema della legge elettorale per cercare una proposta unitaria, ed è un passo importante. Evidentemente, anche Berlusconi si è accorto che ormai Renzi èbollito, e che rischiava di rimanere solo lui a volerlo ancora a palazzo Chigi… Speriamo non cambi ancora idea, ma noi andremo avanti comunque su questa strada”.

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