Si infiamma, letteralmente, lo scontro tra Partito democratico e Movimento 5 stelle. Al centro della polemica un video postato su Fb da Paolo Ferrara, consigliere capitolino del Movimento di Beppe Grillo, nel quale alcune persone danno fuoco a una tessera del Pd. E, sempre su Fb, arriva la replica del partito di Matteo Renzi “caro Paolo Ferrara, caro M5s, cari appassionati tutti di falò di tessere, sappiate che la vostra violenza è benzina per il nostro entusiasmo, concime per il nostro orgoglio, cemento per la nostra comunità”. “Dalle bandiere ai libri bruciati – afferma invece il gruppo dem in Campidoglio – è nata la notte della democrazia. Ferrara vergogna. M5s chieda scusa”.
A far infuriare il Pd, oltre al video della tessera bruciata, sono state anche le parole di Ferrara sul social network. ‘Caro elettore del Partito Democratico lo so che ci rimani male nel sentire che Renzi ha parlato con De Benedetti dando un’informazione fondamentale che ha consentito all’editore di Repubblica, La Stampa e l’Espresso di lucrare plusvalenze di 600 mila euro in tre giorni, mentre andavano in fumo i risparmi di migliaia di piccoli risparmiatori. Il 4 marzo si decide se iniziare a fare gli interessi degli italiani o continuare a fare quelli di chi governa e dei loro amici’.
“Il gesto non merita commenti – scrive su Twitter il senatore Pd Stefano Esposito – il signore è anche un militare della Guardia di Finanza: chissà cosa ne pensano i suoi vertici?”. E chissà cosa ne pensano gli elettori.
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