Loro non sono famosi. Sono immigrati, magari poveri. E chi si è preoccupato di loro? Nessuno a quando pare. Con poche eccezioni: Maurizio Acerbo, militante della formazione Potere al Popolo è stato il primo a presentarsi nel nosocomio dal giorno dei fatti, ha fatto visita ai giovani feriti da Luca Traini e ha documentato la visita sulla sua pagina Facebook con tanto di foto e sorrisi.
”Sono andato in ospedale a #Macerata a portare la solidarietà di #RifondazioneComunista e #Poterealpopolo ai feriti “, ha scritto a corredo degli scatti realizzati da Giuliano Brandoni.
Nella foto c’è Wilson Kofi e i suoi amici che erano in chirurgia per salutarlo. Kofi ha 20 anni e viene dal Ghana come l’amico Clemence. L’altro ragazzo è del Bangladesh e abita con Kofi. Una bella internazionale!” “Pensare – conclude – che questi ragazzi dolcissimi siano percepiti come un pericolo, un problema di sicurezza, è davvero incredibile. Sabato a Macerata ci sarà una grande manifestazione antirazzista. I compagni di Potere al popolo ci stanno lavorando. #restiamoumani”.
A Macerata è andato anche il presidente dei Verdi, Agelo Bonelli, che ha visitato Jennifer, la ragazza colpita ad una spalla.