“Prodi dice che abbiamo commesso un errore? È la stessa cosa che io penso di lui”. Lo ha detto Massimo D’Alema intervistato da Radio Capital. “Non si può votare Gentiloni – ha affermato D’Alema -. La legge elettorale, che Gentiloni ha imposto con 8 voti di fiducia, prevede che ci sia il Pd e il capo, che si chiama Matteo Renzi, e se c’erano dubbi Renzi ha imposto delle liste con metodo padronale. Prodi dice che voterà Gentiloni e la lista Insieme, ma se Insieme non prenderà il 3% i voti andranno a Renzi. Glielo dico con amicizia: Prodi dice che voterà Insieme e Gentiloni, in realtà vota Casini e Renzi, senza confessarlo a se stesso. Non credo sia utile al Paese che i voti vadano a Casini e a Renzi”.
“Il nostro movimento ha un leader che si chiama Pietro Grasso. Renzi si esibisce in un gioco ineducato di definirci ‘il partito di D’Alema’. Io non mi presto a questo gioco, non ho tempo da perdere, sto qui in Salento con le persone vere”, ha rissposto D’Alema alla domanda se fosse disponibile ad un confronto Tv con Renzi.
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