Viola Carofalo, leader della lista di sinistra Potere al Popolo, nel corso di un’intervista al quotidiano argentino Página/12 ha detto che il Venezuela, in questo momento governato dal presidente Maduro, dal 2013 a capo di un regime violento e antidemocratico contro cui da tempo si protesta nel paese, è il punto di riferimento politico di Potere al Popolo.
Nell’intervista si legge: “L’America Latina è per noi l’ispirazione con la ‘i’ maiuscola. Al di là di quelle che si possano considerare esperienze più o meno finite o di successo, o che possano avere momenti di stagnazione. Specialmente l’esperienza venezuelana, si può considerare come la nostra ispirazione. In primo luogo la relazione con il potere, cioè l’idea che non esista un aut-aut, una scelta definitiva tra una costruzione dal basso o dall’alto, ma che si possa, dove queste due forme di costruzioni politiche si incontrano, creare quello che noi chiamiamo potere popolare. Cioè rappresentazione e potere territoriale. Credo che il Venezuela, al di là del risultato di quell’esperienza, è un esempio della prospettiva di questa costruzione. Noi a Napoli abbiamo organizzato molte iniziative di divulgazione del processo venezuelano, non solo perché quello che arriva in Italia delle cose che succedono lì è profondamente distorto, ma perché è il modello di ispirazione per eccellenza. Ovviamente non possiamo rifare la stessa cosa in Italia. Ogni realtà sociale ha le sue specificità, però il modello organizzativo che ci ispira è quello”
Delle proteste contro Maduro, Globalist si è occupata molto. Solo nel corso dell’estate sono morte 125 persone negli scontri contro la polizia e dei diplomatici sono stati cacciati dal paese.
Inoltre, la situazione economica è disastrosa, tanto che Maduro ha creato una nuova moneta virtuale, il petro, bollata dagli economisti mondiali come una ‘buffonata’.
Argomenti: Elezioni