Incitare all'odio razziale? Per Salvini è solo difendere la propria idea

Qualcuno sa cosa sia la legge Mancino? Si tratta di una norma che sanziona e condanna gesti, azioni e slogan legati all’ideologia nazifascista, e aventi per scopo l’incitazione alla violenza e alla discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali. 
Come dire: dare della scimmia ad un africano, oppure cavalcare l’antisemitismo inneggiando ai forni o seminare odio verso gli omosessuali, i portatori di handicap. Tutti comportamenti vergognosi che sono alla base della distruzione etica della società italiana (e non solo) e che vengono cavalcati dalla destra nostrana capace di diffondere odio e intolleranza.
Ma per chi ha costruito le fortune elettorali attraverso la xenofobia e ha candidato nelle proprie liste un nazista dichiarato come lo sparatore di Macerata Luca Traini, l’odio razziale va difeso
E che ha detto il figuro che aspira a fare il presidente del Consiglio? “Via la legge Mancino? Sono d’accordo, una idea, anche la più sbagliata, va combattuta con un’altra idea, non con un processo e le manette”.
Ottimo, diamo dell’Orango alla Kyenge come ha fatto il vice-presidente del senato e leghista Calderoli. Perché è un’idea, non un volgare insulto.