Lui è un tifoso della distruzione dell’Unione europea, fautore della Brexit che ha portato alla fuoriuscita del Regno Unito.
Del resto gli Stati Uniti, soprattutto quelli targati Trump, non vogliono una Ue forte. La Russia di Putin – che non a caso flirta con tutti i partiti e movimenti euroscettici – non vuole una Ue forte. I sedicenti ‘sovranisti’ vogliono un’Europa divisa, razzista e chiusa nei suoi fortini ma sottomessa alle grandi potenze.
E in soccorso all’indignazione del suo amico estremista di destra Salvini e agli altri amici grillini è arrivato Nigel Farage.
Che ha detto? “Gli elettori italiani saranno furiosi per il veto dell’establishment ai nuovi ministri. E’ tempo di altre elezioni e di un numero maggiore di voti”. Così il leader euroscettico britannico Nigel Farage, protagonista due anni fa della vittoria nel referendum sulla Brexit, in un commento a caldo via Twitter sulle notizie che rimbalzano da Roma. Farage aveva manifestato nei giorni scorsi simpatia per il tentativo di M5S e Lega di dar vita a un nuovo governo in Italia.
Il Front National dalla parte M5s-Lega
“L’Unione Europea e la sua banda di tecnocrati venduti ad interessi privati non hanno altra scelta che un atto di forza contro la democrazia per restare al loro posto. E’ più che mai tempo di liberare i popoli da questa tutela totalitaria”: lo scrive su Twitter il portavoce del Front National, Jordan Bardella, commentando la decisione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di convocare Carlo Cottarelli al Quirinale.
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