Irresistibile Giorgia: la Meloni batte Gasparri e diventa il nuovo zimbello del web
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Irresistibile Giorgia: la Meloni batte Gasparri e diventa il nuovo zimbello del web

Tuonare contro i radical chic mentre guadagna 98 mila euro l'anno e mosltra le borse di Louis Vuitton non le è stato perdonato: il popolo è lei?

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni
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9 Luglio 2018 - 20.12


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Nulla. Nella lotta continua per la visibilità le ha provate tutte. Ma ogni volta le va male. Irresistibile giorgia. Ora, dopo l’epopea di Gasparri, la nuova regina dei social è Giorgia Meloni, la ‘fratella’ italiana nonché patriota che si è ridotta a urlare più forte di Salvini per mantenere ‘un posticino al sole’ nell’estrema destra italiana.
Così, tentando di deridere i poveri annegati mentre cercavano di raggiungere l’Unione Europea, l’alto giorno si è fatta fotografare (con tanto di ritocchino fotoshop per apparire fresca come alla prima comunione quale splendida berlusconcina che è…) con la maglietta rossa dicendo: peccato che non ho il Rolex o un attico a New York.
Detto da una che ha dichiarato 98 mila euro nel 2017 già faceva ridere.
Ma la rete non perdona: così è spuntata una costosa borsa firmata Louis Vuitton con la quale la deputata e leader di Fratelli d’Italia venne immortalata in una foto scattata diversi anni fa in Parlamento. E vai col tormentone: “Rolex è radical chic, borsa Louis Vuitton è popolo”.

Senza dimenticare il ruolo nella Meloni per sostenere Silvio Berlusconi che non è radical, non è chic ma è un nababbo che vive nel lusso tra ville per l’Italia e per il mondo e corte dei miracoli di adulatori magari 3-4 mila euro a serata come un Trimalcione moderno.
Così la Meloni è diventata – a furor di popolo- lo zimbello del web. Perché chi di social ferisce, di social perisce: così sono arrivati i commenti.
– In quanto umile lavoratrice nella moda vorrei confermare che la Vuitton della #Meloni viaggia sui 1000/1500 euro
– La #Lega di cui #Salvini era dirigente e la destra della #Meloni, fecero parte dei governi #Berlusconi. La seconda fu anche ministro. Gli “italiani poveri” di cui i due si riempiono continuamente la bocca, sono poveri a causa di quei governi, che portarono l’Italia in recessione
– “Mettono la #magliettarossa, ma hanno il rolex e l’attico a New York”: così, sull’iniziativa lanciata da don Ciotti, i vari Grillo (420.807€ dich. nel 2017), Santanchè (391.640€), Meloni (98.421€) e, appena lasciata la California, el guapo del pueblo Di Battista (113.471€).
– La Meloni indossa una #magliettaazzurra per i 5milioni di poveri italiani.
Quindi, come funziona, adesso noi #radicalchic dovremmo dire: “Ospitateli a casa vostra e risolviamo il problema”, giusto?
– Ecco, c’è un tweet che racconta meglio di mille altri il disagio culturale e politico in cui ci siamo infilati. È quello di Giorgia Meloni.
– Faccio l’infermiera per 1400€ mese.
Non ho il #Rolex.
Non ho ville sparse per il mondo.
Non ho il conto in banca di #Salvini o della #Meloni.
Io e tutta la mia famiglia indossiamo la #magliettarossa.

#radicalchic sto par de balle.

– Ormai a Meloni è vittima de se stessa. È rimasta co n partito ridicolo de 15 iscritti, pisciata da Salvini, snobbata da Berlusconi. Nun se la in… nessuno, l’unico modo che je resta pe attira l’attenzione è fasse cojona su Twitter. #vatteariponeGiorgè

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