"Mi ricandido alla presidenza della Puglia": Emiliano sfida i renziani del Pd
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"Mi ricandido alla presidenza della Puglia": Emiliano sfida i renziani del Pd

Il governatore della Regione: "primarie già a novembre. Una parte del partito è contro di me, non possono tenermi così a bagnomaria"

Michele Emiliano
Michele Emiliano
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3 Settembre 2018 - 13.29


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Le elezioni regionali in Puglia sono in programma nel 2020 e Michele Emiliano, attuale presidente della Regione, annuncia la sua candidatura augurandosi che le primarie possano tenersi prima possibile, già a novembre, e lancia la sua sfida al Pd attaccando la componente renziana del partito.
“Mi ricandido alla presidenza della Regione – ha detto Emiliano – e spero di poter fare le primarie il prima possibile. Una parte della componente renziana del Pd è contro di me quindi è importante capire subito, attraverso le primarie, chi sarà il candidato del centro sinistra. Se sarò io, per concludere il mandato con il sostegno necessario, se sarà un’altra persona per darle il tempo di fare la campagna elettorale e di farsi conoscere. Mi auguro che le primarie possano essere già a novembre”.
“Lo faccio – ha aggiunto Emiliano intervenendo ad un dibattito organizzato da Affaritaliani.it – ben sapendo che i miei avversari del Pd stanno ripescando una vecchia candidatura dal passato pur di farmi perdere contro la Lega o i 5 Stelle. Io sono pronto. Facciamo e facciamole subito, a novembre, perché non è che possono tenermi così a bagnomaria”.
“Il Pd – ha aggiunto ancora il governatore della Puglia – è il mio principale avversario, schierato con la componente renziana contro di me. Per loro il partito è un mezzo per vivere. Quindi li capisco, se io occupo il partito molti di loro restano senza mestiere. Chi lavora con me invece ha un lavoro e può entrare e uscire dalla politica tranquillamente. Il Pd classico è fatto invece, come Renzi, da parte di gente che pensa di poter fare politica per tutta la vita. E’ un Pd che parla solo dei problemi suoi e poi perde le elezioni. Noi invece, che parliamo sempre delle persone, qui in Puglia vinciamo”.
“Non credo – ha concluso Emiliano – sia più necessaria una forma partito come il Pd. Siamo in una fase in cui dobbiamo ripartire dai problemi. Una forza politica non può più prescindere dalla partecipazione dei cittadini. Quindi suggerisco a Martina di fare meno manifestazioni e di iniziare a costruire il programma di governo del paese con chi ci sta. Il Pd deve fare questo. Dobbiamo finirla con le primarie in cui si candidano Emiliano, Martina, Zingaretti, ecc. Il cittadino è stanco delle dichiarazioni dei politici del Pd. Io temo che Martina e Zingaretti abbiano ancora difficoltà a concepire la politica come costruzione dal basso, chiedo loro di parlare del futuro degli italiani interrogandoli. Quello che dobbiamo fare è una federazione delle liste civiche del Paese, che metta assieme le diverse esperienze che ci sono sul territorio”.

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