Lombardi attacca Raggi: "A Roma non va bene nulla, se condannata si dimetta"
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Lombardi attacca Raggi: "A Roma non va bene nulla, se condannata si dimetta"

La capogruppo M5s alla Regione Lazio: "Non ci sono piani B - conclude - Siamo 5 Stelle e se deroghiamo alle nostre stesse regole diventiamo come gli altri".

Raggi e Lombardi
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17 Ottobre 2018 - 08.18


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 “Non sarò certo io a dire che a Roma va tutto benissimo” e “ho l’onestà intellettuale e gli occhi per vedere che la mia città è ancora molto in difficoltà”. Lo afferma in un’intervista ‘la Repubblica’, Roberta Lombardi, capogruppo M5s alla Regione Lazio, all’indomani dell’allarme lanciato da Unindustria sulla Capitale ferma.
Sul fatto che Roma arranca ed è sommersa dai rifiuti Lombardi sottolinea: “Lo vedo anche io, ma da politica ho informazioni che i cittadini spesso non hanno e so che la dietro la città sporca c’è un problema di revoca di un appalto alla Coop 29 giugno che non ottemperava al servizio”. Sui problemi di Roma Lombardi non dà la colpa “a Tizio o Caio ma a circostanze che si intrecciano in un quadro difficile. Se gli elettori reputeranno che l’M5S non è stato in grado lo diranno quando si tornerà a votare. Intanto cerchiamo di far comprendere le difficoltà e lavorare per il meglio”.
Sull’ipotesi che la sindaca di Roma Virginia Raggi venga condannata Lombardi risponde: “Ho letto gli atti ma confido nella capacità della magistratura di ricostruire la vicenda. Sul futuro, in caso di condanna mi pare che la sindaca sia stata chiara”. “Ha detto che si dimetterà – conclude – Anzi, si deve dimettere perché ha firmato il codice etico M5S come tutti noi”. “Non ci sono piani B – conclude – Siamo 5 Stelle e se deroghiamo alle nostre stesse regole diventiamo come gli altri”.

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