Ha detto Alessandro Di Battista, ossia il grillino che dalla vacanza pontifica sulla politica italiana: ”Mio padre provoca: è nel suo carattere, è una persona onesta, io lo stimo tanto perché mi ha insegnato questa irriverenza. Penso sia la persona più liberale, nel senso buono del termine, che io conosca: un fascista, come si definisce lui, che vuole che la Chiesa paghi l’Imu, un fascista d’accordissimo con le unioni civili, anti-imperialista, molto più amante del Che che di Berlusconi o Bolsonaro. Un personaggio molto particolare».
Che dire? C’è chi ha come padre un fascista liberale e chi ha come padre un vegetariano carnivoro.
E comunque Che Guevara combatteva i fascisti. Perché erano fascisti.
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