Comunali, a Corleone vince il centrodestra: sconfitto il candidato ripudiato del M5s
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Comunali, a Corleone vince il centrodestra: sconfitto il candidato ripudiato del M5s

Il nuovo sindaco è Nicolò Nicolosi che ha battuto Maurizio Pascucci, il candidato dei pentastellati disconosciuto da Di Maio per aver postato su Facebook una foto con il nipote di Bernardo Provenzano

Nicolò Nicolosi
Nicolò Nicolosi
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26 Novembre 2018 - 08.33


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Il centrodestra ha vinto le elezioni a Corleone, il comune del Palermitano sciolto per mafia. Il nuovo sindaco è Nicolò Nicolosi, il candidato appoggiato da una lista civica di centrodestra, con oltre il 55% dei voti.
Battuto nettamente Maurizio Pascucci, il candidato del M5s sconfessato alla vigilia del voto dal capo politico dei pentastellati Luigi Di Maio per la foto postata su Facebook con il nipote di Bernardo Provenzano, che si è fermato al 27% dei consensi. Il terzo candidato, Salvatore Antonino Saporito, appoggiato da una lista civica di Centrosinistra, ha ottenuto 1.006 consensi.
Nicolosi, 76 anni, è già stato sindaco di Corleone dal 2002 al 2007, nonché deputato regionale e per una legislatura al parlamento nazionale. Ha sconfitto il candidato del Movimento 5 stelle Maurizio Pascucci e quello del Pd Salvatore Saporito, anche lui rappresentante di una lista civica.
Il neo sindaco ha parlato di “una bella vittoria”. “Ora – ha detto Nicolosi – lavoriamo per una Corleone contro la mafia e all’insegna dello sviluppo. L’esito delle elezioni è una vittoria per la città. I corleonesi si sono svegliati affidando a noi il compito di condurre Corleone verso nuove mete. Lo faremo con la squadra di consiglieri e assessori che abbiamo designato, lo faremo con tutti i corleonesi”.
Deluso dall’esito del voto il candidato del M5s Pascucci. “Il nostro dato – ha drtto – è basso, probabilmente entreremo in consiglio comunale, faremo un’opposizione costruttiva che metterà al centro i corleonesi”. Pascucci era finito al centro delle polemiche pochi giorni fa, quando aveva postato sui propri social una foto che lo ritraeva con un nipote del boss Bernardo Provenzano, dicendo di voler avviare un dialogo con i parenti dei mafiosi. Parole che non sono affatto piaciute al leader del M5s Luigi Di Maio che ha disertato il comizio conclusivo di Pascucci, prendendo le distanze dal candidato sindaco.

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