Lui, borioso e tracotante che per disgrazia dell’Italia e degli italiani e per colpa dei grillini che per una poltrona si sono venduti pure l’anima, ha ora un po’ di potere lo usa come un piccolo Erdogan.
Ordina e i suoi zelanti uomini al seguito eseguono.
Così nel tour elettorale in Abruzzo il signor Salvini si è imbattuto non in un terrorista (in Italia chi è andato a sparare in giro per la città era un candidato della Lega) non in uno stupratore, non in uno spacciatore violento (altrimenti gli avrebbe stretto la mano).
Ma in un ambulante.
E la legalità è la legalità.
Così il ministro di un partito che ha fatto sparire 49 milioni di euro dalle tasche degli italiani, il ministro che indossa abusivamente divise e mostrine delle forze di polizia, ha ordinato di far allontanare il povero Cristo.
Una foto che ricorda un quadro del Caravaggio. Ma siamo nel 2019, in tempi oscuri.