Non solo camerieri dell’estrema destra, ma anche nuovo movimento reazionario e autoritario che adesso, come fossero i nipotini di Giorgia Meloni, rivendicano di essere stati i primi a criminalizzare le Ong ben prima di Salvini.
Un altro messaggio a tutti quegli elettori ex di sinistra che avevano pensato che i 5 stelle fossero una forza fresca e innovativa e non una setta inginocchiata alla Casaleggio e Associati e che è portatore di un disegno reazionario e xenofobo, ton tanti saluti alle fesserie sullo spirito francescano di cui si ergevano a paladini.
A svelare il trucco e a rivendicare la politica xenofoba e a tutti gli effetti razzista del governo è stato il ministro ‘ridens’ Alfonso Bonafede, durante la registrazione di Porta a Porta.
E cosa ha detto il rinomato giurista e costituzionalista che si è arrampicato sugli specchi quando si è trattato di spiegare il Caso Diciotti?
“Innegabile che fu Di Maio a dire che Ong erano taxi del mare, sono state denunce che abbiamo portato avanti noi e che Salvini non portava avanti, non avevamo bisogno di incontrare Salvini per scoprire l’immigrazione”.
Bravi. Che poi non esistano prove provate ma solo chiacchiere da bar è un dettaglio. Nel frattempo assistiamo a questa deprimente sceneggiata.
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