Berlusconi si dice ben soddisfatto del risultato in Sardegna: “Forza Italia ha superato il 16%. Vale a dire, è il primo movimento politico dell’isola. L’area che vogliamo rappresentare è dunque ben viva e radicata”.
“Ci sono due aspetti ancora più importanti” sostiene Berlusconi in un’intervista a La Stampa: “Il primo: anche in Sardegna il centro-destra si conferma la maggioranza naturale fra gli elettori italiani. Il secondo: il M5S è ormai indiscutibilmente in caduta libera, dentro una crisi irreversibile. Se la Lega persevera in questa alleanza, prima o poi gli italiani chiederanno conto anche a Salvini dei disastri del governo con i 5 Stelle”.
Berlusconi osserva che la speranza che il clima nell’Ue sia più benevolo verso l’Italia dopo il voto alle Europee “è un’illusione” senza “alcuna spiegazione logica”, “se qualcuno si illude sulla solidarietà dei Paesi cosiddetti sovranisti, ha fatto male i calcoli. Quei governi hanno a cuore la ‘loro’ sovranità nazionale, non la nostra; e sul piano delle regole economiche sono fra i più severi”.
Eppure, l’ex premier vede per il Partito popolare possibile un’alleanza con i sovranisti dopo il voto: “Penso che sia più facile collaborare con i conservatori e, perché no, anche con i sovranisti piuttosto che con la sinistra”, “il sovranismo nazionale è senza senso; ma – precisa – un nuovo sovranismo europeo potrebbe essere il nostro futuro”
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