Luigi De Fatico, avvocato penalista e membro dell’Aiga, l’Associazione italiana giovani avvocati, ai microfoni di Radio città del capo ha commentato l’approvazione da parte della Camera del disegno di legge sulla legittima difesa.
Il provvedimento è stato modificato a Montecitorio e quindi deve tornare al Senato per il via libera definitivo.
Due cambiamenti riguardano il testo dell’articolo 52 del Codice penale: è stato aggiunto un “sempre” per precisare che la proporzionalità tra offesa e difesa “sussiste sempre” se l’aggressione avviene in casa o sul luogo di lavoro. Ed è stato previsto un quarto comma che stabilisce che la difesa è sempre legittima se qualcuno sta respingendo un’intrusione con violenza o minaccia.
E aggiunge: “In caso di fatti di sangue, ci sarà sempre un pubblico ministero che indaga, si dovrà accertare se c’è stata legittima difesa o si tratta di un’omicidio e ci sarà un giudice che deve decidere. Si andrà sempre a processo”.
“Non credo che scomparirà l’eccesso colposo, si dovrà sempre valutare in un processo”, dice De Fatico.
Ciò che preoccupa l’avvocato però è la maggiore facilità di accesso alle armi: “L’anno scorso ci sono stati 17 omicidi in abitazioni, temo che che la corsa alle armi porti a un incremento di questi reati”.
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