Renzi: "Sarò leale con Zingaretti, si sta muovendo bene"
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Renzi: "Sarò leale con Zingaretti, si sta muovendo bene"

L'ex rottamatore: "Rispetterò ogni scelta interna che lui vorrà fare nel Pd, senza contrastarla e anzi se richiesto dando una mano"

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10 Marzo 2019 - 16.30


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Secondo alcuni più Zingaretti starà lontano da Renzi e meglio sarà. Secondo altri, piùRenzi parla più Lega e M5s si avvantaggiano.
Sia come sia al momento il rottamatore sembra aver deposto l’ascia di guerra anche se l’ipotesi di un partito centrista, magari con Forza Italia ormai orfana dei Berlusconi, c’è e come.
L’ex segretario del Pd Matteo Renzi ha ribadito in tv l’impegno alla “massima lealtà verso il nuovo segretario che ha avuto una legittimazione forte della nostra base”, assicurando che “rispetterò ogni scelta interna che lui vorrà fare nel Pd, senza contrastarla e anzi se richiesto dando una mano. Al contrario – ha sottolineato ancora una volta Renzi- di quanto successe a me e alle lotte fratricide che mi sono state fatte”.
“Zingaretti – ha apprezzato pubblicamente Renzi all’indirizzo del nuovo segretario Pd, ospite su Raitre di Lucia Annunziata a “Mezz’ora in più”- – ha fatto molto bene ad andare sul cantiere della Tav come primo atto” ed “è stata anche forse sottovalutata anche l’importanza della seconda scelta che ha fatto di andare alla Saxa Gres: azienda dove i posti di lavoro sono stati salvati grazie alle politiche del Pd.
D’altra parte, ha evidenziato l’ex leader del Nazareno, “investire su economia e lavoro è il modo giusto e migliore per battere Salvini”. Perché “io ci credo alla rinascita del centrosinistra” che l’alta partecipazione alle primarie Pd ha riproposto a sorpresa. “Ma il tema è – ha sottolineato Renzi.- su quali contenuti” e su questo “mi pare Zingaretti si stia muovendo bene”.
In ogni caso “io – ha assicurato Renzi- non sarò di ostacolo e ora mi sto occupando di fare politica fra la gente in un altro modo, come racconta il mio libro”. Ovvero, “cerando di dare il mio contributo a mio modo”.
E quanto al rapporto con l’altri ex premier Pd Enrico Letta da lui estromesso da palazzo Chigi e ora come lui impegnato in analoga promozione letteraria-politica, “il passato è passato e le storie del passato per me – ha detto Renzi- sono chiuse. Certo volendo si possono riaprire e discuterne per ore. Ma la nostra gente ora è interessata e ci chidete di parlare del presente e guardare al futuro”

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