Berlusconi corteggia Salvini: "Su Siri è stato umiliato da Conte"
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Berlusconi corteggia Salvini: "Su Siri è stato umiliato da Conte"

Il padrone di Forza Italia preme per la fine dell'alleanza Lega-M5s e spinge per un ritorno al vecchio schema del centro-destra

Berlusconi e Salvini
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12 Maggio 2019 - 09.04


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Ne parla male ma lo corteggia, stando molto attento a dare tutte le colpe al M5s, ignorando il contributo allo sfascio e alla destabilizzazione dato dalla Lega.
 “La decisione del premier Conte, che ha ritirato le deleghe a un sottosegretario su espressa indicazione del M5s, al di là di eventuali responsabilità da accertare nelle sedi competenti, costituisce un’umiliazione per lui (Salvini, ndr) e per lo Stato di diritto. In aggiunta, i Cinque stelle hanno imposto tutte le loro ricette economiche. Hanno varato, e intendono varare, molti provvedimenti pericolosi per la nostra libertà e i diritti dei cittadini. Salvini non può continuare su questa strada: sarebbe considerato corresponsabile, anche dai suoi, di tutto il male che questo governo sta facendo all’Italia e agli italiani”.

Parole di Silvio Berlusconi in un’intervista a ‘La Stampa’ dove sostiene anche che con questo governo in autunno sarà inevitabile un aumento dell’Iva o, in alternativa, una tassa patrimoniale, “come è da sempre nei programmi dei Cinque Stelle”.
Per evitarlo Berlusconi sostiene la linea dello sforamento del 3 per cento di deficit: “Siamo stati i primi a dirlo. Purché si spenda per creare sviluppo attraverso un grande piano infrastrutturale che riapra i cantieri e crei lavoro vero. Oppure per realizzare una vera flat-tax . O per pagare finalmente alle imprese creditrici i debiti della Pubblica amministrazione. Sforare il 3 per cento per fare assistenzialismo è pericolosa demagogia”. Alla domanda se in caso di crisi sia meglio tornare alle urne o cercare i voti in Parlamento per un governo di centrodestra Berlusconi risponde poi: “Deciderà il Capo dello Stato. Per quanto ci riguarda siamo pronti a votare anche domani mattina. Con un buon risultato di Forza Italia, il centro-destra unito tornerà al governo. Cambieremo l’Europa e l’Italia sarà più forte”.
Berlusconi esprime poi la sua stima per Mario Draghi, presidente in scadenza della Bce, pronosticandogli un ruolo di primo piano in Italia. Alla domanda se preveda che l’Italia avrà ancora bisogno di lui Berlusconi risponde: “Sono orgoglioso di essere stato io, personalmente, l’artefice della sua elezione alla Bce in alternativa al presidente della Banca Centrale tedesca che era il candidato della Merkel. Draghi in questi anni ha svolto un ottimo lavoro. Penso che potrebbe fare altrettanto in Italia”. In che veste? “Con una responsabilità di alto livello”.

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