Conte, da ottimo equilibrista che dice tutto e il suo contrario e, soprattutto, lascia sempre tutte le porte aperte, si è dichiarato moderatamente ottimista sulla prosecuzione del governo. Così se dovesse accadere farà sempre in tempo a rifugiarsi dietro il ‘moderatamente’ per non essere smentito del tutto.
La Lega la pensa diversamente e lo schema è semplice: se continuano a fare i camerieri e, magari, anche pulire i bagni e tagliere l’erba in giardino allora si andrà avanti. Altrimenti nisba e molti M5s miracolati il Parlamento lo vedranno solo in cartolina.
Se il Movimento 5 stelle non fa “barricate” e non vince la “linea Di Battista” il governo potrà andare avanti. E’ quanto avrebbe detto Matteo Salvini durante l’incontro con i deputati e senatori della Lega riuniti oggi a Montecitorio.
I parlamentari, dopo la relazione di Salvini, secondo quanto si apprende, hanno votato all’unanimità la prosecuzione del governo, decisione sottolineata da un applauso.
Parlando ai parlamentari, Salvini ha ribadito le priorità della Lega: autonomie, riforma fiscale, politiche ambientali, il comparto difesa, il decreto sblocca cantieri e quello crescita, i rifiuti, la flat tax. Su tutto il leader ha invitato a lavorare con “rapidità” in aula e nelle commissioni.
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