Ieri era stato aggredito da decine di ‘troll’ fascio-leghisti” tanto che aveva messo da parte per un attimo il suo proverbiale aplomb: “Minchia! Mai ricevuti tanti vaffa da account anonimi. Un delirio da quando ho detto, come tanti altri, che il Ministro degli Interni, se mente platealmente su un suo collaboratore, si deve dimettere. Mi sa che stavolta si sente davvero puzza di bruciato”.
Oggi l’ex premier è tornato sull’argomento: “Salvini non può non andare in Parlamento e secondo me questa storia non può che finire con le dimissioni perché o Salvini ritira tutto quello che ha detto e spiega che effettivamente Savoini è una persona vicina a lui o continua a negare questa cosa che tutti gli italiani hanno visto quanto sia falsa. Il ministro degli Interni non può dire il falso. Qualsiasi democrazia è così”.
Così Enrico Letta a margine del meeting annuale di Assarmatori sulla questione dei fondi russi alla Lega. Su un suo possibile ritorno in politica, Letta aggiunge: “No, sono solo un privato cittadino che quando vede cose che non vanno lo dice”.
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