Vergogna senza fine, altre sofferenze per chi soffre.
“Queste norme permettono al governo federale di applicare le leggi sull’immigrazione come approvate dal Congresso” e di mantenere “l’integrità” del sistema.
Così Kevin McAleenan, segretario ad interim della Sicurezza nazionale statunitense, ha presentato le nuove norme dell’amministrazione Trump, che permetterebbero la detenzione a tempo illimitato dei bambini entrati illegalmente negli Stati Uniti e delle loro famiglie.
La Casa Bianca ha fatto pressioni per oltre un anno sul dipartimento per la Sicurezza nazionale per la sostituzione del cosiddetto accordo Flores, necessaria, secondo Washington, per fermare l’immigrazione di massa dal sud.
Secondo l’accordo Flores, raggiunto in tribunale nel 1997 dopo anni di battaglie sul trattamento dei migranti bambini non accompagnati, e le successive interpretazioni, questi minori non possono essere detenuti per più di 20 giorni, in attesa che un giudice prenda una decisione sui loro casi; nel 2015, la giudice Dolly Gee di un tribunale distrettuale ha esteso la protezione ai bambini arrivati con i genitori, criticando le condizioni in cui l’amministrazione Obama deteneva bambini e mamme entrati irregolarmente nel Paese.
Il governo federale sostiene che le norme attuali siano responsabili dell’arrivo in massa di migranti irregolari, che possono beneficiare del rilascio quasi immediato semplicemente arrivando nel Paese con i propri bambini, finendo poi per ‘sparire’ dai radar delle autorità in attesa della decisione di un giudice sui loro casi. Le nuove norme richiedono l’approvazione di un giudice federale prima che entrino in vigore; in caso di approvazione, si profila una battaglia legale in tribunale.
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