Che farà la destra? Quello che ha sempre fatto: non risolvere i problemi degli italiani ma alimentare le paura e rilanciare il ritornello – che tanta fortuna ha avuto – dell’invasione e dell’Africa che vuole entrare in blocco in Italia.
E arrivano le truppe leghiste: “Io come presidente di Regione non ho la competenza di controllare i confini, ma attenzione che in Bosnia e lungo la rotta balcanica ci sono tra i 10 e i 15 mila migranti irregolari che vogliono venire in Europa. Non vorrei che, smontando tutto quello che ha fatto Salvini, ce li troviamo tutti a casa nostra”.
A lanciare l’allarme sull’immigrazione “selvaggia” è stato il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, in una intervista alla Stampa.
“Sono convinto – assicura Fedriga a proposito dell’impugnazione da parte del governo della legge regionale sui migranti – che la Corte Costituzionale ci darà ragione. Abbiamo abolito le norme della Serracchiani che aveva scelto l’accoglienza diffusa finanziando corsi di sci per i richiedenti asilo e 30 mila euro per i tornei di calcio tra migranti e italiani. Abbiamo abolito una norma della sinistra che dava soldi ad associazioni che gestivano alloggi per migranti. Noi invece abbiamo investito per stimolare i rimpatri volontari e introdotto incentivi a favore delle imprese che assumono persone uscite da crisi aziendali purché residenti da almeno 5 anni. Come si fa a impugnare una decisione regionale che abroga una propria norma?”.
“A Roma – accusa anche – ci sono gli amici di Soros”.
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