Meloni ha invidia delle sardine: "Se noi andiamo in piazza ci bollano come sovversivi"

Lei dimentica i fascisti e i saluti romani. Ma si può pretendere dall’estrema destra una ragionevole rappresentazione dei fatti?
“La partecipazione è sempre una buona notizia, mi fa sorridere questa sinistra che quando noi abbiamo portato 30mila persone di lunedì di fronte a Montecitorio ci hanno detto: addirittura, chiamate la piazza? Che quella sia una grande manifestazione di partecipazione popolare e noi invece con 30mila persone siamo sovversivi, no non ci siamo…Se valgono i seimila in piazza Maggiore valgono ancora di più le trentamila persone che vi vogliono mandare a casa, o no?”.

Giorgia Meloni, a Fuori dal coro su Rete4, risponde così a una domanda sul movimento della sardine. C’è però da dire che l’estrema destra non è sovversiva. Magari. Ha una storia molto più eversiva, come i saluti romani ricordano.
Poi, “se sono buone le sardine, non nascondiamoci niente: uno degli organizzatore lavora nella rivista di Prodi. La mortadella con la sardina non va molto d’accordo, non viene un gran piatto…”, rimarca la leader di Fdi.
Un piccolo particolare: considerando che piazza Montecitorio è chiusa alla manifestazioni, c’è da dire che 30 mila davanti a Montecitorio non ci stanno nemmeno uno sopra l’altro fino a cinque. Ammazza che fantasia…