Ha esordito Berlusconi parlando delle quattro sinistre, E ora, per motivi propagandistici, continua la capa dei Fratelli d’Italia.
La verità è che se i grillini fossero stati di sinistra non avrebbero consentito tutte quelle schifezze al governo diventando complici di Salvini nel criminalizzare le Ong (taxi del mare, diceva Di Maio) e nel votare i decreti sicurezza che fanno a schiaffi con la Costituzione.
In realtà tra i grillini c’è tutto e il suo contrario. C’è Paragone e c’è Fico. La capo politico è stato messo il rampollo di una famiglia missina che ha fatto del qualunquismo (che è di destra) il suo mantra dicendo che non siamo né di destra né di sinistra fino a sostenere che i grillini saranno sempre l’ago della bilancia.
Ora Giorgia Meloni la vede direttamente e vuole partecipare a spartirsi con Salvini i voti reazionari in libera uscita. Così ha detto: “I grillini gettano definitivamente la maschera e Beppe Grillo detta la linea a Luigi Di Maio: il M5S partito di sinistra alleato del Pd. Fratelli d’Italia ha sempre avuto ragione a dire: mai col Pd e mai col M5S”.
Al momento tramite Di Maio i grillini si oppongono a qualsiasi riforma, dalla cancellazione dei decreti sicurezza allo Ius Culturae. Poi chissà
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