Di Maio: "I miei viaggi in Cina? Salvini pensi ai suoi in Russia"
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Di Maio: "I miei viaggi in Cina? Salvini pensi ai suoi in Russia"

Il Ministro degli Esteri: "Sono andato in Cina tre volte per portare le nostre imprese a vendere il Made in Italy lì"

Di Maio e Salvini
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26 Novembre 2019 - 08.27


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Per Di Maio non c’è da scandalizzarsi se l’ambasciatore cinese in Italia abbia voluto incontrare Beppe Grillo, e ha risposto a Salvini che lo ha criticato sui suoi numerosi viaggi sempre in Cina: “Sono andato in Cina tre volte per portare le nostre imprese a vendere il Made in Italy lì. Abbiamo cominciato a firmare accordi per portare Mady in Italy alla classe media cinese e ai ricchi cinesi. Io piuttosto sono rimasto molto colpito dalle visite di Salvini in Russia. (Salvini) si preoccupi di quelle lì, non delle mie visite da ministro degli Esteri in Cina”.
Per quanto riguarda Grillo, Di Maio ha detto: “Capita spesso che un ambasciatore di un Paese straniero voglia incontrare una personalità italiana ed è valso anche per Beppe Grillo che è andato lì e ha incontrato l’ambasciatore cinese, immagino su invito dell’ambasciatore stesso”, ha spiegato Di Maio. “Perchè scandalizza questo”, ha aggiunto, “quando non c’è nessuna possibilità che Grillo porti all’ambasciata cinese linee di governo, visto che il governo è rappresentato dai ministri, dal presidente del Consiglio, dai sottosegretari e da altri rappresentanti?”.

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