Le bugie di Salvini: "L'antisemitismo soprattutto islamico, non abbiamo legami con i fascisti"
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Le bugie di Salvini: "L'antisemitismo soprattutto islamico, non abbiamo legami con i fascisti"

Nell'intervista al quodiaino israeliano Salvini ha detto molte inesattezze. In un caso per non parlare male di nazisti e fascisti e nell'altro per legare l'evidenza

Salvini a cena con i vertici di Casapound
Salvini a cena con i vertici di Casapound
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19 Gennaio 2020 - 11.44


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Le bugie a due a due fino a quando diventano dispati. Primo perché ha negato legami con le organizzazioni fasciste. La seconda perché ha detto che l’antisemitismo è fondamentalmente islamico, mentre la realtà è assai diversa e tutti sanno che l’antisemitismo è soprattutto neo-fascista, neo-nazista e covato tra i suprematisti bianchi e i gruppi tradizionalisti che di nascondo dietro un falso cristianesimo.
Nell’intervista al giornale ‘Israel Ha-Yom’ Salvini ha detto che la Lega “non ha legami con organizzazioni politiche”, come Casa Pound, Forza Nuova e Fiamma definite dal giornale “antisemite”.
Mentre ad una domanda sul risorgere dell’antisemitismo in Europa – di cui si discuterà a Gerusalemme il 22 e 23 gennaio prossimi in occasione del 75/0 anniversario della liberazione di Auschwitz – Salvini ha detto: “A mio avviso questo ha a che vedere con il rafforzamento negli ultimi anni dell’estremismo e del fanatismo islamico”. “È molto importante sottolineare – ha aggiunto – che ciò è legato al fatto che certi elementi nel mondo accademico e nei media sono mobilitati contro Israele ed essi creano odio verso Israele per giustificare l’antisemitismo”. “Ora la massiccia presenza di immigrati provenienti da paesi musulmani – ha proseguito dopo aver ricordato l’esistenza anche di movimenti politici minori nazisti e comunisti – contribuisce alla diffusione dell’antisemitismo anche in Italia”.
“C’è – ha denunciato – un antisemitismo dell’estrema destra e dell’estrema sinistra. Pensiamo a Jeremy Corbyn o ad attivisti della sinistra in Germania che non vogliono essere come i nazisti eppure si trovano a boicottare prodotti israeliani”. Ad una domanda poi sui rapporti della Lega con “gruppi politici antisemiti”, Salvini ha risposto di “non avere alcun legame con quelle organizzazioni. Alle elezioni partiti come Casa Pound, Forza Nuova e Fiamma si presentano contro di noi” questo dimostra “che noi non abbiamo legami con loro”.
La verità è diversa. Oltre alle cene con i ‘camerati’ di CasaPound, Salvini (quando ancora aveva il fido Savoini in cerca di soldi russi al Metropol e Capitan Nutella non si era sdraiato a tappetino sulle posizioni di Netanyahu) si compiaceva di vestire capi d’abbigliamento di una linea vicina a CasaPound, ha scelto l’editore Polacchi (di Casapound) per pubblicare la sua improbabile intervista, mentre alle elezioni locali – il caso più eclatante è il comune di Tivoli – la Fiamma è stata in coalizione con la Lega e il segretario locale di CasaPound direttamente inserito nelle liste della Lega.

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Questo facendo finta di dimenticare i consolidati rapporti di Salvini con i post-nazisti tedeschi di Afd che non amano ricordare la Shoah.
Ma Israele e il Mossad si fanno prendere in giro così?

 

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