“Confermati i primi due casi di coronavirus in italia (due turisti cinesi), chiuso il traffico aereo con la cina, dichiarata l’emergenza globale dall’organizzazione mondiale della sanità. E poi eravamo noi a essere ‘speculatori’ e catastrofisti… Frontiere aperte, incapaci al governo”. Lo scrive su Facebook Matteo Salvini.
Ma noi non dimentichiamo quando a gennaio 2018 voleva abolire l’obbligo vaccinale. Ora a nemmeno 24 ore di distanza, prima dice di chiudere tutte le frontiere come fa il resto del mondo contro il coronavirus, e poi strumentalizza i crocieristi bloccati a Civitavecchia contro i migranti della Ocean Viking. Ma non c’è nessuna connessione logica tra i richiedenti asilo in arrivo dalla Libia e il virus che ha colpito la Cina, ma Matteo Salvini, ancora una volta, salta sull’onda del trending mediatico per alimentare una diffidenza ingiustificata verso i migranti.
https://www.fanpage.it/#Salvini: cancelleremo norme Lorenzin. Vaccini sí, obbligo no. E via la tassa assurda sulle sigarette elettroniche. #nonstopnews
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) January 10, 2018
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