Chiedere scusa? Ma neanche per sogno. Figuriamoci se Matteo Salvini è capace di un gesto così umano, di fare un passo indietro. Non ha nessuna intenzione di chiedere scusa a Yassin, il ragazzo 17enne del quartiere Pilastro di Bologna che ha importunato al citofono accusandolo di essere uno spacciatore.
“Assolutamente no, non gli ho rovinato la vita” ha detto Salvini a chi gli chiedeva un commento alla puntata di ieri di Piazzapulita dove Yassin ha raccontato come ha vissuto la citofonata di Salvini prima delle regionali in Emilia Romagna.
“Non ho visto e non guardo alcune trasmissioni” ha detto poi Salvini. Anche se ci riserviamo il diritto di non credergli. Salvini, e anche a destra hanno questa percezione, questa volta ha decisamente esagerato. Un gesto del genere non potrà rimanere senza conseguenze.
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