Paragone 'salviniano' a metà: "Non riesco a capire il percorso della Lega"
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Paragone 'salviniano' a metà: "Non riesco a capire il percorso della Lega"

L'ex M5s: "Salvini mi sembra appiattito e la Lega dice 'padroni a casa nostra' ma poi stavano dalla parte di Mittal sull'Ilva"

Gianluigi Paragone
Gianluigi Paragone
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4 Febbraio 2020 - 11.29


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Gianluigi Paragone, ex senatore M5s espulso dal Movimento, ha dichiarato a Start su SkyTg24: “Quando tutti mi piazzavano con la Lega ho sempre detto che la Lega ha un percorso che non capisco più. Dicono ‘padroni a casa nostra’ e poi quando c’era da decidere sull’imprenditore franco-indiano è stata dalla parte dell’unico padrone che vedo in giro all’Ilva, che è Mittal. Quando si trattava di decidere sull’Euro e sull’Europa hanno tirato fuori Mario Draghi come Presidente della Repubblica o Presidente del Consiglio, proprio Draghi che ha detto sempre che l’Euro è irreversibile, concetto su cui mi sembra ormai appiattito anche Salvini, e poi diceva anche che le riforme si faranno con il pilota automatico”.

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