Effetto Emilia-Romagna? Effetto Gregoretti? Qualcosa deve essere successo, perché la Lega non riesce a risollevarsi dal trend negativo iniziato nel 2019 e che continua, facendola scendere da oltre il 33% al 28%, almeno secondo i sondaggi Ixè per Cartabianca.
Intendiamoci, la Lega è ancora saldamente il primo partito. Ma sicuramente stiamo assistendo a una lenta inversione di tendenza (che sia inesorabile è ancora troppo preso per dirlo). Ma sicuramente non può essere un momento molto felice per Matteo Salvini, che adesso è attaccato da ogni fronte possibile: il Senato ha dato il via libera per il processo Gregoretti, la Procura di Milano ha chiuso le indagini per le accuse di diffamazione a Carola Rackete, l’Emilia Romagna si è riconfermata una roccaforte della sinistra (e per giunta Bonaccini ha nominato vicepresidente Elly Schlein, la stessa che ha rivolto a Salvini le domande sulle riunioni europee sul tema della migrazione).
Per quanto riguarda gli altri partiti, il Pd è al secondo posto e in lieve recupero con il 20,1% (+0,3%), M5S ancora in calo scivola sotto il 15%, fermandosi al 14,9 e perdendo lo 0,3% in sette giorni. Vola Fratelli d’Italia, che tocca quota 12,7% con un +0,3% in una settimana. Un trend positivo che accompagna anche la sua leader, Giorgia Meloni, la più amata dopo Giuseppe Conte. Perde uno 0,3% Forza Italia, che si ferma al 6,7%. Stabile infine Italia Viva che resta al 3,2%.
Sondaggi, la Lega sotto il 30%, ma la Meloni sale ancora: FdI al 12,7%
La Lega è ancora saldamente il primo partito, ma sicuramente stiamo assistendo a una lenta inversione di tendenza.
globalist Modifica articolo
12 Febbraio 2020 - 20.42
ATF
Native
Articoli correlati