“Le dimissioni di Di Maio? Nel dna del M5s c’e’ la capacita’ di esprimere un’intelligenza collettiva, con la partecipazione di tutti. E’ naturale che si provino esperienze, incorrendo poi in qualche inciampo. Ora io auspico che la fase di riorganizzazione venga avviata gia’ prima del referendum sul taglio dei parlamentari, e che porti a un ricompattamento sulla gestione collettiva”.
Il presidente della commissione Antimafia Nicola Morra (M5s), intervistato dal Fatto Quotidiano, auspica che gli Stati generali del Movimento si tengano prima del 29 marzo. “Dobbiamo promuovere il senso di responsabilita’ dei cittadini. Poi il Movimento deve aprirsi all’esterno, dialogando con altri mondi. Per esempio con fenomeni come quello delle Sardine, anche se hanno effettuato delle scelte infelici”, dice In merito alla possibilita’ di accordi con il Pd nelle regioni, “noi siamo nati per realizzare politiche per il rispetto della dignita’ delle persone e la tutela dell’ambiente, e per combattere derive neo-mercatistiche. Su questi principi si puo’ dialogare con tanti, purche’ ci sia un ferreo rispetto delle regole”, dichiara Morra. Parlando dell’autorizzazione a procedere del Senato per Matteo Salvini sul caso Gregoretti, “l’ex ministro ha ritenuto di sostituire l’azione politica con la propaganda, e ha utilizzato delle emergenze enfatizzandole. Il tema dei migranti va gestito con politiche di ampio respiro, che agiscano sulle cause e non sugli effetti. E il rispetto dei diritti umani va sempre garantito”, afferma Morra.
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