Nella wnews di Italia Viva Matteo Renzi continua a dichiararsi attaccato dal Pd, scrivendo che si sente “accusato di tutto. La verità è che il Pd ha scelto di votare per mantenere la Legge Bonafede anziché ritornare alla Legge Orlando. E in quel passaggio ha perso la sua patente di garantista, la sua anima di riformismo”.
“Tutto il resto – le dichiarazioni contro di noi di persone che senza di noi non sarebbero politicamente esistite – appartiene alla categoria ‘lotta nel fango’. Che non mi piace e non mi riguarda. Io dico solo che il Pd che tra noi e i Cinque Stelle si schiera coi grillini fa stringere il cuore a tanti che ci avevano creduto. Lo capite adesso perché abbiamo fatto creato Italia Viva? Non potevamo finire giustizialisti”.
E su Goffredo Bettini che lo ha definito una ‘tigre di carta’, Renzi osserva: “Goffredo è sempre molto gentile. Ma se sono di carta, di che cosa ha paura? Penso che Bettini stia lavorando a un disegno strategico che finirà con il cancellare il riformismo italiano, anche quello dem. Non condivido l’analisi, ma la rispetto. Mi stupisce che debbano sempre parlare di me con toni così cortesi, ma ormai ci sono abituato. Loro sono ossessionati dalla mia persona, io sono solo deluso dalle loro scelte”.
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