Alessandro Di Battista alla guida dei cinque stelle? L’ipotesi non è per nulla campata in aria, anzi: all’interno del M5s prende sempre più piede la possibilità di un ticket congiunto tra il giramondo Di Battista e Chiara Appendino, sindaca di Torino, volto moderato e ‘istituzionale’ del Movimento. Di Battista, ovviamente, serve invece per fomentare le folle.
Ma l’operazione ha ancora degli ostacoli da superare: innanzitutto la sentenza del caso Ream per la Appendino, per la quale la Procura ha chiesto una condanna di 14 mesi per falso e abuso.
E poi c’è il fatto che Di Battista è un globetrotter: al momento è in Iran, a lavorare per Il Fatto Quotidiano, ma sembra che stia effettivamente formando una squadra. Ma a una condizione: libertà totale. Se vuole fare il protagonista, Di Battista vuole essere completamente indipendente.
Secondo fonti interne al M5s, Di Battista sta lavorando su due fronti: uno ambientalista e uno antiliberista, che per l’ex deputato devono essere le due colonne del nuovo M5s, quello che emergerà dagli Stati Generali.
Di Battista detta la linea: sì alla leadership del M5s con Chiara Appendino, ma alle sue condizioni
L'ipotesi di un ticket con Chiara Appendino si fa strada, anche se non c'è ancora nulla di certo, se non lo condizioni dettate: massima libertà
globalist Modifica articolo
18 Febbraio 2020 - 10.40
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