Lo scorso venerdì a Lignano Sabbiadoro dei rapinatori sono entrati nell’abitazione dell’84enne Giuseppe Spartà e dopo averlo immobilizzato e malmenato – procurandogli delle lesioni alle costole – si sono impossessati di oro e denaro e si sono dati alla fuga.
La vittima è ricoverata adesso al Pronto Soccorso.
Sembrerebbe una notizia di cronaca qualunque, se non fosse che questa mattina Matteo Salvini ha condiviso sul suo canale twitter un video in cui il signor Giuseppe, dal letto di ospedale, racconta la sua terribile esperienza, corredato dal commento: “Lignano Sabbiadoro (Udine). Riempito di pugni e derubato nel cuore della notte. SCHIFOSI. E per il governo dei poltronari di sinistra la priorità è cancellare i miei Decreti sicurezza…”.
Non è un caso che Salvini abbia tirato fuori questa storia proprio oggi, con quattro giorni di ritardo: si è appena concluso il primo tavolo della maggioranza a Palazzo Chigi per discutere delle modifiche ai decreti sicurezza. E nonostante non si sia raggiunta un’intesa e l’abolizione dei dl non sembra essere presa in considerazione dal Governo, Salvini ha buon gioco nel raccontare che non solo la sinistra vuole cancellare i decreti sicurezza, ma che lo fa perché vuole favorire delinquenti e criminali.
Lignano Sabbiadoro (Udine). Riempito di pugni e derubato nel cuore della notte. SCHIFOSI.
E per il governo dei poltronari di sinistra la priorità è cancellare i miei Decreti sicurezza… pic.twitter.com/j7uW4mNvDc— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) February 18, 2020
Argomenti: matteo salvini