Salvini, altro sciacallaggio sul coronavirus: "Conte sigilli i confini o si dimetta"
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Salvini, altro sciacallaggio sul coronavirus: "Conte sigilli i confini o si dimetta"

Capitan Nutella si è buttato a pesce sui casi di contagio nel lodigiano e in Veneto e fa propaganda chiedendo misure che provocherebbero la paralisi dell'intero paese

Salvini e Nicola Lodi
Salvini e Nicola Lodi
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21 Febbraio 2020 - 18.22


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Sciacallaggio politico chiedendo misure che sono impossibili da prendere, se non attraverso la chiusura delle strade e delle autostrade che attraversano i confini, il blocco di import ex export, l’impossibilità per i frontalieri di andare a lavorare all’estero e la chiusura di gran parte degli alberghi e degli esercizi commerciali.
L’Italia deve “sigillare i propri confini” e se il premier Giuseppe Conte non è all’altezza “deve farsi da parte”.

Lo ha detto Matteo Salvini in una diretta su Facebook, commentando i casi di Coronavirus nel lodigiano e in Veneto. “Controllare chi entra e chi esce. Blindare, sigillare i confini. Ora o mai più. Altrimenti qualcuno ne dovrà rispondere davanti al popolo italiano”.
Ha aggiunto Salvini: “Se qualcuno non ha fatto tutto quello che è dovere fare ne risponderà di fronte al popolo italiano. Se Conte non è in grado di garantire la salute pubblica di chi vive in questo straordinario paese si faccia da parte e lasci lavorare chi sa e ha voglia di lavorare per difendere gli italiani”.

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