I sondaggi non sono così favorevoli e magari il vendo potrebbe cambiare. E allora la caduta del Conte-bis prima della scadenza naturale sembra una soluzione per tornare in gioco.
“Di fronte alle emergenze che il nostro Paese deve affrontare il senatore Matteo Salvini ha avanzato la proposta di un governo di unità nazionale. E’ una proposta di buon senso e dalle conseguenze immediatamente evidenti a chiunque: è ben diverso andare in Europa a chiedere maggiore flessibilità se a farlo è un governo traballante e diviso nella sua stessa maggioranza o se a farlo è un governo espressione di tutte le forze politiche presenti in Parlamento. E le proposte di buon senso, da chiunque vengano, a maggior ragione se vengono dal capo dell’opposizione, devono essere prese in considerazione, non le si può liquidare sprezzantemente con un’alzata di spalle”.
Lo dichiara Maurizio Lupi, presidente dei deputati di Noi con l’Italia-Usei.
“Ci troviamo davanti a un’emergenza sanitaria, a un’emergenza economica e a un’emergenza istituzionale. Sono questi i temi su cui si dovrebbe impegnare un esecutivo autorevole dichiaratamente a termine: ripristinare condizioni in cui sia garantita la tutela della salute dei cittadini, affrontare le conseguenze economiche che la diffusione del contagio da coronavirus ha determinato e che si sono aggiunte a una situazione di stagnazione che si protrae da tempo, e infine riscrivere le norme che regolano un ordinato svolgimento della dialettica democratica. Se tutto questo non lo si fa insieme, come pensiamo di farlo?”, conclude Lupi.
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