Coronavirus: cresce la fiducia nel governo e Meloni supera Salvini
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Coronavirus: cresce la fiducia nel governo e Meloni supera Salvini

L'indice di gradimento dell'esecutivo si attesta a 56, quello di Conte 61. Meloni è a 41 mentre Salvini a 39. Il ministro della salute Speranza balza al 33.

Conte e Gualtieri
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29 Marzo 2020 - 08.31


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Sono tendenze frutto del momento, poi si vedrà perché gli umori sono molto fluttuanti: “L’indice di gradimento dell’esecutivo oggi si attesta a 56, quello del premier al 61, aumentando rispettivamente di 14 e 13 punti rispetto a un mese fa e raggiungendo i valori più elevati dall’insediamento del Conte 2”.
E la premessa da cui parte il sondaggio di Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera nel registrare il gradimento oggi, in piena epidemia da Covid-19, per il premier ma anche per i partiti e le coalizioni.
“Anche i giudizi sui leader politici fanno tutti registrare un aumento – scrive Pagnoncelli – a conferma di un atteggiamento meno ostile manifestato dai cittadini nell’attuale situazione di emergenza sanitaria”. E infatti, il leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, “ottiene un indice pari a 41, aumenta di 4 punti e sale al primo posto scavalcando Salvini che si attesta a 39 (+1); al terzo posto balza il ministro della Salute Speranza con 33 (+12), seguito da Franceschini con 32 e Zingaretti con 30 (entrambi +1), quindi Di Maio che sale a 27 con un aumento di 8 punti, Bonafede con 24 (+5), Berlusconi e Bellanova appaiati a 23 (entrambi con +4); infine Crimi con 21 (+4) e Renzi con 13 (+3)”.
Quanto alle intenzioni di voto, annota Pagnoncelli, “il crescente e significativo apprezzamento per il governo non sembra avere riflessi di analoghe dimensioni sulle scelte degli elettori”, e perciò “nel complesso, le due principali forze di governo sono in leggera crescita e il centrodestra è stabile”. E dunque: la Lega è ancora al primo posto con il 31,1% dei consensi (-0,5), seguita dal Pd al 20,6 (+1%), dal M5S al 15,3 (+1,3%), quindi FdI stabile al 13,3%, Fi al 6,8% (+0,5), Italia Viva stabile al 3,5%.

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