Fratoianni attaccato da Salvini risponde: "Almeno non faccio foto con fascisti e spacciatori"
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Fratoianni attaccato da Salvini risponde: "Almeno non faccio foto con fascisti e spacciatori"

Il deputato: "L'accusa di Salvini? Umanità. Ne sono orgoglioso". E poi aggiunge: "L'Europa non sia egoista di fronte a questa drammatica crisi"

Il post di Fratoianni
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13 Aprile 2020 - 15.38


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Il deputato di Sinistra Italiana-LeU Nicola Fratoianni è tra quelli inseriti da Salvini nelle liste di proscrizione che ha pubblicato su Facebook, ‘colpevole’ di aver fatto un appello per la riapertura dei porti italiani dato che il coronavirus non può essere una scusa per non aiutare chi rischia la vita da prima della pandemia. 
A proposito, Fratoianni aveva scritto: “In pochi giorni Papa Francesco scrive a Luca Casarini per testimoniare il suo sostegno a chi salva vite in mare, ammonisce l’Europa degli egoismi di fronte a questa drammatica crisi. E poi, in una lettera ai movimenti popolari, lancia l’allarme sulla precarietà dilagante e pone con forza il tema di un reddito universale nel nome della dignità e dei diritti” afferma il portavoce nazionale di Sinistra Italiana, anche lui nella maggioranza. “A Bergoglio, al suo coraggio, va il mio ringraziamento. Ora è la politica che deve parlare con la stessa chiarezza”. Riguardo poi Salvini, Fratoianni è sferzante: “L’accusa? Umanità. Ne sono orgoglioso. Io almeno non mi faccio fotografare con fascisti, razzisti e spacciatori”.

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