Tanti commemorano il 25 aprile ma non l’estrema destra. Che per scelta e vocazione strizza l’occhio ai nostalgici e ogni volta che si vara una norma antifascista strepita e ulrla.
“Il silenzio di Salvini e della Meloni è il silenzio di chi commemora i vigliacchi che lasciarono l’Italia nelle mani dei nazisti o tentarono la fuga per raggiungere paesi dove avevano accumulato grandi ricchezze sottratte al popolo italiano. L’eroismo e l’orgoglio nazionale fu nel popolo, non nei loro ‘capi’. Ed oggi, con orgoglio, ricordiamo gli eroi della Resistenza: partigiani, gente semplice, militari internati che non fuggirono ma affrontarono il rischio della morte”.
Lo ha dichiarato in una nota il sottosegretario all`Ambiente, Roberto Morassut (Pd).
“Quei ‘capi’ che per vent’anni proclamarono la grandezza dell’Italia – ha continuato – si mostrarono vigliacchi e indegni di rappresentarla e di essere ricordati dalle generazioni successive. Il silenzio dei ‘sovranisti’ italiani nel giorno della Liberazione li accomuna alla vergogna dei loro antesignani. Viva l’Italia nata dalla Resistenza!”, ha concluso l’esponente democratico.
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